
Sergio Omassi
Se non cerchi di migliorare, stai scegliendo di peggiorare.
Sergio Omassi è un grande appassionato di comunicazione: a 7 anni vince un concorso di poesia e si accorge che, comunicando in un certo modo, si possono emozionare le persone. Studia al Liceo Classico e poi prosegue specializzandosi all’interno del dipartimento di Grafica e Comunicazione Visiva dello IED. Nel 1998 inizia la formazione presso l'Istituto Mepai, diretto dallo psicologo Andrea Cirelli, in Metodologie Analogiche Integrate conseguendo la qualifica di Life Coach e Trainer. Oggi aiuta le persone a comunicare meglio sia con se stesse che con gli altri, facilita le relazioni tra i componenti dei team, stimolando l'Intelligenza Gruppale, a beneficio dei risultati e del raggiungimento degli obiettivi. Da più di vent'anni tiene corsi di formazione sul linguaggio non verbale e sulla comunicazione efficace, anche per i più giovani. È autore del saggio Manuale per relazioni fondamentali.
Al San Clemente, Sergio Omassi si occupa di corsi di comunicazione.
Perché ti piace insegnare la tua materia?
Perché credo fermamente che molto della nostra esistenza dipenda dalla capacità di instaurare e mantenere relazioni positive: la qualità della nostra vita dipende dalla qualità delle nostre relazioni. Le persone possono imparare a evitare gli atteggiamenti che portano inevitabilmente a non preoccuparsi degli effetti dei propri comportamenti sugli altri. In un’epoca egoriferita come quella in cui viviamo, il rischio sempre in agguato è quello di cedere al pensiero disfunzionale che siano sempre gli altri a dover cambiare.
Qual è la tua soft skill preferita?
La capacità di offrire un ascolto sincero per capire meglio chi abbiamo di fronte e cosa vive sul piano emotivo. Non esiste empatia senza ascolto.
La tua abitudine per rilassarti a fine giornata?
Continuare a studiare su libri cartacei e sottolineare a matita le parti più importanti.
Una cosa che vorresti imparare?
Mi piacerebbe sapere come aiutare le persone che hanno paura di amare e di essere amate.