Maddalena Carnaghi
“Vivi e lascia vivere”.
Maddalena Carnaghi si laurea all’Università di Parma in Conservazione dei Beni Culturali con lode nel 2006, nel 2009 ottiene un master in Mediazione interculturale nei musei e nel 2011 il patentino di guida turistica abilitata per la lingua italiana e spagnola.
Nel 2009, a Quito, in Ecuador, è responsabile della didattica della mostra dedicata all'opera di Giuseppe Penone.
Nel corso della sua carriera, cura diverse mostre artistiche. In particolare Connaturata con opere di Riccardo Ajossa (2023 a Carme, via Battaglie 61, Brescia), Antologia con opere di Vito Capone (2024 alla Fondazione Berardelli, via Milano 104, Brescia) e Habitat con opere di Martina Fontana (2025, a Carme, via Battaglie 61, Brescia).
Maddalena Carnaghi è docente di diversi corsi e uscite dedicate alla città di Brescia inserite nell’Area Cultura del San Clemente.
“Ho deciso di specializzarmi perchè ero profondamente appassionata della storia di Brescia e amavo il mio lavoro. Ho sempre voluto trasmettere agli altri le mie conoscenze e far conoscere a tutti la mia città”.
Qual è il brano musicale che hai sempre in testa?
“Stairway to heaven” dei Led Zeppelin.
Qual è la tua buona abitudine per rilassarti?
Nuotare, indispensabile per svuotare la mente e concentrarsi sul corpo.
Il posto da vedere almeno una volta nella vita?
Senza dubbio Ravenna con tutti i suoi mosaici preziosi e colorati.