Carla García Citerio
"Yo me siento bajo el sol por pena o por gloria del día", Susana Reyes.
Il percorso professionale di Carla Garcìa Citerio inizia in Venezuela, dove lavora in ambito editoriale e formativo, occupandosi di scrittura creativa, ortografia e grammatica.
Dopo il trasferimento in Italia, nel 2017, insegna spagnolo in diversi istituti linguistici privati. Dal 2020 collabora con l’Università Cattolica del Sacro Cuore: fino all’anno scorso nella sede di Milano e attualmente a Brescia.
È l’esperienza editoriale in Venezuela a farla riflettere più a fondo sul linguaggio e ad avvicinarla a una visione didattica del suo uso: il suo lavoro le dà maggiore consapevolezza dei significati più profondi delle parole, mentre le attività di formazione le fanno scoprire il valore dell’insegnamento. Nutre un forte interesse per la letteratura e per la didattica, che orientano il suo percorso professionale.
Al San Clemente, Carla Garcìa Citerio è docente di diversi corsi di spagnolo.
Perché una persona dovrebbe frequentare il tuo corso
Propongo un approccio comunicativo e riflessivo che valorizza non solo la grammatica, ma anche la ricchezza culturale e letteraria della lingua spagnola.
Non esci mai di casa senza…
Aver preso un buon caffè!
Qual è il brano musicale che hai sempre in testa?
“The Logical Song” dei Supertramp oppure “L'estate” di Vivaldi.
Qual è la tua buona abitudine per rilassarti?
Non sono una persona che segue la routine quindi per rilassarmi alterno diverse attività: posso fare movimento, scrivere, ascoltare musica o guardare un film. Ma ciò che più mi rigenera è il contatto con l’acqua: fiumi, laghi e mare su di me hanno un effetto profondamente vitale!