Alessandra Mattei
Non è mai troppo tardi…
Alessandra Mattei è un'attrice, speaker, doppiatrice, cantante e regista. Nel 2009 si diploma alla storica Accademia dei Filodrammatici di Milano. Debutta in teatro, posa per cortometraggi e pubblicità ed è la voce del brand Stroili Oro. Organizza il Festival Teatrale “Perle tra le Dolomiti”, vince il premio al Festival UNO con il monologo “Lettera di Bambola” di B. Nativi e, al Teatro Elfo Puccini di Milano, è in scena con l'audio- dramma “Il contabile e le murene”.
È modella per il fotografo milanese Andrea Piaquadio. Vive a Londra, dove studia musical, e negli Stati Uniti, dove si dedica alla vita western. Collabora con varie compagnie italiane e nel 2019 fonda e dirige la Compagnia D.A.R.T.E. Teatro. Da anni si dedica parallelamente all'insegnamento di public speaking e tiene masterclass sull'uso efficace della voce. Si occupa di teatro per adulti, dizione e lettura espressiva. È anche tour-leader e presentatrice per eventi nazionali e internazionali.
Al San Clemente, Alessandra Mattei si occupa di corsi di teatro, public speaking e fiducia in se stessi.
Perché ti piace insegnare la tua materia?
La comunicazione è alla base della vita, da quando emettiamo il primo vagito a quando esaliamo l'ultimo respiro. Ho dedicato la mia intera vita allo studio della comunicazione declinata in diversi ambiti e tecniche: teatro, canto, radio, insegnamento, cerimonie… Amo la possibilità di poter passare ciò che ho imparato, aiutando le persone a capire e farsi capire in maniera efficace. Allo stesso tempo sono grata di poter apprendere da coloro che si affidano a me. La comunicazione è un processo in continua evoluzione ed è prima di tutto un continuo scambio non solo di informazioni, ma soprattutto di emozioni ed energia. Vedere i miei allievi impegnarsi, apprendere e migliorare, guadagnando sempre maggior consapevolezza e autostima nelle loro capacità, è qualcosa di impagabile.
Qual è l’opera d’arte che ti emoziona di più?
Dipende dal momento della vita. All'inizio della mia carriera "La tempesta" di Shakespeare e "I Giganti della montagna" di Pirandello. Anche se forse l'opera d'arte che mi emoziona di più è la natura!
Quali sono le tre cose che porteresti con te su un’isola deserta?
I miei gatti, diversi libri e del materiale per scrivere.